Nella presente memoria si valutano gli
effetti connessi all’adozione di isolatori sismici nei viadotti
ferroviari facendo riferimento al viadotto “Cintura” (sito
nel tratto di penetrazione urbana della città di Bologna
della linea AV/AC Milano - Bologna), rappresentativo delle
tipologie strutturali più diffuse nella rete ferroviaria per
l’alta velocità e progettato secondo il Decreto Ministeriale
del 1996 e l’Istruzione Ferroviaria 44B – in zona sismica
di II categoria -. Le valutazioni sono state effettuate applicando
le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC),
conducendo analisi dinamiche lineari e non lineari. Si illustrano
i risultati ottenuti perseguendo due ipotesi progettuali:
nella prima si sono adottati isolatori elastomerici
con nuclei in piombo (Lead Rubber Bearings – LRB -),
nella seconda isolatori isteretici metallici (Steel Dampers).
I risultati ottenuti mostrano come le NTC determinino
condizioni di verifica più severe su alcuni elementi
strutturali quali ad esempio le fondazioni e gli appoggi. Lo
studio ha evidenziato che la strategia dell’isolamento sismico
può avere buone potenzialità di successo anche per
i viadotti ferroviari, a condizione di associare ad un effi-
ciente comportamento sismico la garanzia di un adeguato
comportamento in condizioni non sismiche per le azioni
associate all’esercizio ferroviario.
- Novembre