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Sommario – Sebbene i processi, che hanno luogo nel terreno circostante una galleria in roccia rigonfiante e in roccia spingente, differiscano fondamentalmente l’uno dal- l’altro, esiste un aspetto comune tra i due casi: al crescere della deformazione della roccia decresce la sua pressione. Questo fatto è dimostrato sia dall’esperienza sia dalle inve- stigazioni teoriche ed è stato chiaramente riconosciuto sin dagli inizi dell’ultimo secolo. “Per ogni frazione di millime- tro di spostamento della massa rocciosa, il valore della pres- sione che agisce sul rivestimento decresce” [1]. Sulla base di questa consapevolezza un numero di metodi progettuali è oggi a disposizione degli ingegneri, per il controllo della pressione della roccia anche in rocce altamente rigonfianti e altamente spingenti. Sia il rivestimento temporaneo sia quello definitivo possono essere costruiti in modo tale da esercitare una pressione stabilizzante sulla roccia e allo stes- so tempo consentire alla massa rocciosa di deformarsi.
In molti casi questa azione combinata, cioè il soste- gno della roccia e la libertà di deformazione della stessa, non solo risulta la soluzione più economica ma, in alcuni casi, è l’unica soluzione che rende fattibile la costruzione della galleria.