Vengono esaminate le ricerche sperimentali
sullo svio compiute in Europa nel secolo scorso, con
l’impiego di veicoli speciali. I risultati confermano qualitativamente
le teorie più avanzate, di CHARTET ed HEUMANN,
ponendo altresì nuovi problemi legati alla deformabilità
della via ed alla complessità dei fenomeni tribologici
attivi nello svio. Ciò impone l’adozione di limiti cautelativi
per H ed Y/Q, recepiti anche nella normativa tuttora
in vigore, disgiunti dai modelli teorici. Una recente ripresa
della sperimentazione, fondata sull’impiego di tecnologie
di misura e computazionali avanzate, ha prodotto
illuminanti risultati ed ha da un lato confermato i problemi
già noti e dall’altro evidenziato fenomeni dinamici
imprevisti a velocità elevate.
- Giugno