Sommario - Poco si sa circa la nascita, lo sviluppo e il funzionamento dello Spara-petardi Scartazzi-Opessi1. Proviamo qui ad integrare le scarse notizie e osserviamo come A. SCARTAZZI, semplice Disegnatore della S.F.A.I., a Milano, abbia elaborato l’apparecchio e come la ditta Opessi di Torino abbia collaborato al suo perfezionamento. L’evoluzione dello spara-petardi accompagnò per buona parte la storia delle ferrovie italiane dalla S.F.A.I., alla Rete Mediterranea alle Ferrovie dello Stato. Furono necessari più di vent’anni prima che l’apparecchio raggiungesse l’ufficialità, status che mantenne fino a quando l’introduzione di sussidi alla guida, quali l’R.S.M. e più moderni, ne fece diminuire l’utilità fino a decretarne la scomparsa. Appoggiandoci ai disegni, probabilmente di mano di A. SCARTAZZI stesso, e di alcune delle cianografie della collezione personale dell’Ing. C. ZENATO, ripercorriamo lo sviluppo e lanciamo un breve sguardo sul funzionamento dell’Apparecchio (Fig. 1).
- Aprile