Sommario - L’utente di un servizio di traporto colletti- vo a frequenza giudica e percepisce la qualità del servizio sulla base di pochi parametri. Primo fra tutti è la “frequen- za”, da cui dipende il tempo d’attesa e, quindi, il tempo di trasporto. Nel progettare il servizio viene calcolato un nu- mero di veicoli che sia adeguato per soddisfare la doman- da e si stabilisce un orario per le partenze dai capilinea in modo da avere lo stesso distanziamento tra di essi. Pur- troppo è noto che durante lo svolgimento del servizio i di- stanziamenti raramente possono rimanere costanti. In questa nota non vengono esaminati i motivi per cui ciò ac- cade, ma si individua una strategia efficace per porre rime- dio in breve tempo a questa situazione e ripristinare la re- golarità del servizio. Una conclusione importante cui giun- ge il presente lavoro è costituita dalla necessità di ricorrere a delle riserve di veicoli e personale, aspetto che sovente viene trascurato nella progettazione di un sistema TPL, an- che se poi di fatto le si mettono in gioco sovradimensio- nando il servizio rispetto alla domanda attesa.
- Ottobre