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Sommario - Il periodo della pandemia COVID-19 ha imposto il distanziamento interpersonale in vari luoghi, in primis sui trasporti pubblici: conoscere in  automatico i passeggeri presenti a bordo sarebbe stato molto utile, ma raramente possibile. Oggi, a pandemia auspicabilmente terminata, la tendenza verso il MaaS ed un incremento dell’affidabilità oltre che una più corretta programmazione del TPL rendono il conteggio automatico sui mezzi pubblici un elemento oramai indispensabile. Questo studio si pone come obiettivo quello di fornire ai gestori del TPL dati affidabili circa l’entità della domanda effettiva, per poter sia pianificare sia gestire con maggiore accuratezza il servizio, anche ai fini della manutenzione della flotta. Nell’ambito di una estesa sperimentazione su autobus in circolazione nella città di Torino, per poter disporre di una stima per quanto possibile esatta dell’utenza a bordo, sono stati installati innovativi sistemi di conteggio passeggeri: questi sono basati su una già nota idea, l’uso dei sensori di pressione installati nell’impianto delle sospensioni degli autobus ed un successivo algoritmo, sviluppato dagli autori. I sensori, insieme con il sistema di acquisizione, sono in grado di fornire il valore della pressione agente sulle sospensioni del mezzo, in continuo e in tempo reale, dato già acquisibile su tutti i mezzi moderni. I dati trasmessi dai sensori vengono convertiti in una stima del numero di passeggeri presenti a bordo di un autobus mediante l’algoritmo e l’utilizzo di un modello di regressione lineare. Questo equipaggiamento, seppure impegnativo come concezione, può essere oggi di facile e veloce implementazione sulla base delle impostazioni sviluppate: i risultati dimostrano che esso consente di ottenere dati molto affidabili, costituendo un’alternativa economica e vantaggiosa rispetto ad altri sistemi di conteggio passeggeri già presenti in commercio. Tale strumentazione, oltre a fornire una stima della domanda a chi programma il servizio di trasporto pubblico, risulta utile anche a chi ne fruisce poiché consente di conoscere in tempo reale lo stato di occupazione dell’autobus, che può essere reso disponibile anche alle fermate o su specifici applicativi.

https://www.medra.org/servlet/view?lang=it&doi=10.57597/IF.11.2023.ART.1