L’articolo riferisce dei risultati ottenuti
da una ricerca decennale attraverso la quale, partendo
dallo studio delle proprietà fondamentali dello stato di
deformazione di 5 tipi di ruote ferroviarie, sono stati stabiliti
semplici principi per ricavare le forze di contatto da
misure di deformazione (metodo CML) e si è giunti alla
realizzazione di una sala montata strumentata per la misura
delle forze di contatto Q e Y, quest’ultima in maniera
continua, corretta per le variazioni della forza Q nonché
della posizione della retta d’azione di quest’ultima
componente, e praticamente esente da derive, consentendo
così rilievi di lunga durata senza necessità di allineamenti.
Si elimina così lo svantaggio principale dei metodi
analoghi, mantenendo invece tutti i vantaggi della misura
su ruote: scarsi effetti dell’inerzia del materiale compreso
tra contatto ed estensimetri; possibilità di misura anche
su carrelli a ruote indipendenti; possibilità di misura in
presenza di trazione e frenatura; catena di misura, procedimento
di elaborazione dati, taratura, calibrazione, allineamento
relativamente semplici, il tutto con un numero
ridotto di canali di acquisizione.
- Novembre