L’aumento del volume di traffico merci tra i vari paesi europei impone agli operatori ferroviari di incrementare
la produttività dei treni merci, generalmente perseguita attraverso l’aumento della lunghezza dei convogli
stessi. Per rendere meno oneroso il processo di validazione di nuove composizioni, finora realizzato attraverso prove in
linea volte a valutare le forze longitudinali generate in fase di frenatura, è stato sviluppato dall’Università di Roma “Tor
Vergata” in collaborazione con Faiveley un nuovo codice di calcolo denominato TrainDy.
Per valutare l’attendibilità dei risultati forniti da tale software, è in corso un processo di validazione ad opera dei
maggiori operatori ferroviari europei e dell’UIC che prevede la verifica sia del modello che simula la porzione pneumatica
dell’impianto frenante che la verifica del modello di calcolo delle forze longitudinali scambiate tra i carri.
Tale articolo riporta, oltre ad una breve descrizione del modello implementato, la validazione della parte pneumatica
del software effettuata utilizzando dati sperimentali acquisiti durante la campagna di prove svolta da TRENITALIA
nel corso dell’anno 2003 su treni merci con massa complessiva compresa tra le 1600 t e le 3200 t e di lunghezza
pari a circa 550 m.
- Maggio