Sommario - In tutto il mondo, la stragrande maggio- ranza dei corridoi ferroviari riguarda l’esercizio misto di treni. I treni espressi e locali, insieme ai treni merci sono eserciti sullo stesso binario. Se da un lato, questa pratica sembra realizzare economie di scala, in quanto la maggior parte dei treni utilizzano la stessa infrastruttura ferrovia- ria, dall’altro crea problemi nell’utilizzo e manutenzione della rete, in quanto i treni con diverse funzionalità cir- colano sullo stesso collegamento ferroviario. Questo pro- blema, che attualmente desta preoccupazione a numerose imprese ferroviarie, può essere espresso con la seguente domanda: “Cosa è economicamente più efficiente per un’azienda ferroviaria? Instradare contemporaneamente i treni passeggeri e merci (utilizzo in esercizio misto) su un unico corridoio ferroviario o differenziare il traffico pas- seggeri dal traffico merci (utilizzo in esercizio dedicato)?” Tale domanda può essere posta in riferimento ad un nuo- vo corridoio ferroviario oppure ad un corridoio esistente. Nell’ambito di questo tema, viene esaminata la redditività economica, espressa dal Valore Attuale Netto dell’investi- mento per un collegamento ferroviario esistente e per uno nuovo mediante l’uso di un modello matematico, conside- rando diversi valori della domanda del volume di traspor- to. Per entrambi i casi, si considera una linea ferroviaria a singolo binario con scartamento normale. Per quanto riguarda la tipologia di traffico, si esaminano tre casi: a) “esercizio a traffico misto”; b) “esercizio con treni passeg- geri e traffico dedicato”, cioè l’instradamento sulla linea di soli treni passeggeri; c) “esercizio con treni merci e traffico dedicato”, cioè l’instradamento sul binario dei soli treni merci.
Infine si presentano i risultati dell’applicazione del modello, per un collegamento ferroviario esistente della rete Symbols
ferroviaria greca e in particolare per la linea ferroviaria “Salonicco – Alexandroupolis”.
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