Sommario - La ricerca sull’auto elettrica, i cui primi esemplari furono costruiti alla fine del XIX secolo, non è mai completamente cessata nel corso del secolo scorso, ed ha ricevuto un notevole impulso a partire dall’inizio degli anni ’80, quando l’auto elettrica fu vista come un mezzo per mitigare l’inquinamento nelle aree urbane. Tuttavia il tasso di crescita nel tempo della proporzione delle vendite di auto elettriche rispetto al totale delle vendite di auto in Europa resta ancora molto basso. Ci si chiede pertanto se nel futuro l’auto elettrica continuerà ad avere un ruolo marginale nel mercato dell’automobile, o se invece i dati finora raccolti rappresentano il primo tratto della curva ad S tipica della diffusione delle innovazioni, e saranno quindi seguiti da un balzo nella proporzione delle vendite. Con l’obbiettivo di dare una risposta a questo quesito, questo articolo presenta un modello dinamico di competizione fra due tipi di auto, uno tradizionale e l’altro innovativo, il quale è stato applicato allo studio della evoluzione nel tempo della proporzione delle vendite di auto elettriche in Europa, utilizzando i dati raccolti fra il 2011 e il 2019. Dallo studio è risultato che questi dati appartengono ad un processo evolutivo che ha la forma ad S di diffusione delle innovazioni. Quindi, se le caratteristiche di questo processo si manterranno inalterate nel prossimo futuro, è da attendersi che i dati finora raccolti saranno seguiti da un balzo nella proporzione delle vendite e l’auto elettrica tenderà ad assumere una posizione di rilievo nel mercato dell’automobile.
- Giugno