Sommario - L’articolo prende spunto dalla letteratura scientifica in materia di Road Ecology e Railway Ecology per riunire i concetti fondativi e i criteri applicativi sotto un’unica definizione, quella della Ecologia delle Infrastrutture Viarie. Il comun denominatore è l’impatto negativo che le infrastrutture per i trasporti (sia su asfalto che su ferro) esercitano sugli ecosistemi naturali, generando perdita e/o frammentazione di habitat per le specie animali e vegetali. Sebbene ancora poco consolidati in ambito trasportistico, gli studi in materia di Ecologia delle Infrastrutture appaiono dirimenti quando si deve affrontare la norma sulla valutazione ambientale strategica di una infrastruttura per i trasporti alla scala paesaggistica. A tal fine si propongono criteri di valutazione per meglio ottemperare alla norma e si presentano le principali misure attuative con l’obiettivo di sensibilizzare i ricercatori e gli operatori di ambito trasportistico sulla necessità di introdurre l’Ecologia delle Infrastrutture Viarie nelle pratiche di studio, progettazione, costruzione, manutenzione e valutazione dei manufatti ferroviari quale garanzia di tutela ambientale. L’articolo, pertanto, riassume lo sviluppo dei concetti fondanti e della letteratura scientifica che ne discende (Sezione 1), e sottolinea la rilevanza della Ecologia delle Infrastrutture Viarie nella valutazione ambientale strategica alla scala paesaggistica e nelle norme ad essa associate evidenziandone gli elementi di complessità (Sezione 2); infine, vengono proposti criteri e soluzioni per l’applicazione della Ecologia delle Infrastrutture Viarie segnatamente alle infrastrutture ferroviarie (Sezione 3) e si propongono alcune linee guida per la valutazione dell’efficacia di tali soluzioni all’interno dei processi decisionali pianificatori (Sezione 4).
https://www.medra.org/servlet/view?lang=it&doi=10.57597/IF.10.2022.ART.2.
- Ottobre