Viene affrontato il tema della qualità
trasportistica dell’orario, legata all’attrattività dei servizi
offerti nei confronti dei potenziali fruitori del treno: la qualità
dell’orario è cioè associata alla possibilità di ottimizzare
il fattore tempo della collettività e migliorare, a parità di
tariffe, la quota modale a favore del ferro. Vengono a tale
scopo messi in evidenza i possibili trade-off progettuali,
che si possono presentare nella definizione di una struttura
d’orario, nonché i possibili vantaggi e svantaggi nei confronti
dei diversi segmenti di domanda potenziale. Nell’affrontare
la questione della necessità di quantificare tali
vantaggi e svantaggi e misurare questo genere di qualità,
viene evidenziata una possibile area di approfondimento e
sviluppo sul versante della modellistica.
- Giugno