Il controllo in tempo reale di strutture civili è fondamentale per la sicurezza e la salvaguardia del territorio.
Nell’ambito delle ricerche sperimentali svolte presso il laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
a UCIrvine, sono state investigate le reali possibilità di utilizzo di questi accelerometri di nuova generazione a
fibra ottica, basati sul fenomeno di Moiré.
L’analisi fisica dell’accelerometro porta alla configurazione di partenza di un algoritmo numerico, studiato per il
real time, atto ad eliminare le carenze fisiche del sensore stesso visto come accelerometro. Si verifica l’applicazione reale
del sensore a fibre ottiche mediante prove dinamiche su tavola vibrante, svolte sul modellino di un edificio. Si provvede
all’identificazione dinamica, al danneggiamento e, successivamente, alla localizzazione del danno. Si effettua, infine,
il monitoraggio delle vibrazioni di un ponte esistente in Sud Corea. Si confrontano sempre le acquisizioni dinamiche
di tale nuovo sensore con quelle ottenute da altri validi accelerometri di riferimento.
Questa nuova generazione di accelerometri è del tutto paragonabile ad altri già in commercio, anzi il segnale risulta
essere praticamente privo di interferenze e la risoluzione dello stesso è di alto livello. La definizione dei modi di vibrare
e la localizzazione del danno è quindi facilitata. Questi sensori si prestano benissimo ad applicazioni nelle quali
il rumore elettromagnetico distorcerebbe enormemente i segnali.
- Giugno